Per chi ama il caldo, il mare splendido e l'ottima cucina a base di pesce la Sicilia DEVE assolutamente essere presa in considerazione.
Ovviamente e' visitabile in più "trance", quella che di seguito proporro' riguarda la parte di Trapani; con l'esattezza San Vito lo Capo.
Ai tempi, avevo uno scooter 500 e non mi sentivo troppo spronato a giungerci in autostrada, si e' optato quindi per il traghetto con imbarco a Civitavecchia.
In ogni caso, scesi dal traghetto, abbiamo seguito questo itinerario:
Da Palermo a San Vito lo Capo
Dopo giorni di preparazione e vari appelli a cio' che poteva mancare, lo scooter e' pronto...
Una volta imbarcato lo scooter e preso posto in cabina (consiglio a tutti una cuccetta), gia' dal ponte si respira un'aria diversa...
La notte passa tra un divanetto e una passeggiata e la mattina, al nostro risveglio, il panorama si presenta cosi':
E cosi', sbarchiamo al porto di Palermo e ci dirigiamo verso San Vito lo Capo; ovviamente le soste per ammirare i panorami sono molte.....ma come si fa' a non scattare foto in posti cosi'? :-)
Arrivo a San Vito lo Capo, la cittadina non e' ancora piena di turisti (fidatevi, arriveranno dopo tutti insieme) e si presenta cosi':
Siccome la calura si fa' sentire....cosa c'e' di meglio di una birra ghiacciata?
Non contenti, in attesa di prendere possesso della stanza, ci facciamo anche un bagno al mare; questa e' la spiaggia di San Vito lo Capo:
Secondo giorno: la Riserva dello Zingaro.
Ragazzi, se siete a giunti fin quì non potete rinunciare a passare delle giornate fantastiche in un posto bellissimo e incontaminato; c'e' da camminare un po' ma ne vale veramente la pena!
Vediamo se riesco a convincervi....
Se ancora non basta, lungo il sentiero trovate anche delle particolarita'; questa, per esempio, e' una struttura che offre wc, acqua fresca (e vi assicuro che serve) e la possibilita' di sostare all'ombra per mangiarsi un panino.
Ovviamente e' visitabile in più "trance", quella che di seguito proporro' riguarda la parte di Trapani; con l'esattezza San Vito lo Capo.
Ai tempi, avevo uno scooter 500 e non mi sentivo troppo spronato a giungerci in autostrada, si e' optato quindi per il traghetto con imbarco a Civitavecchia.
In ogni caso, scesi dal traghetto, abbiamo seguito questo itinerario:
Da Palermo a San Vito lo Capo
Dopo giorni di preparazione e vari appelli a cio' che poteva mancare, lo scooter e' pronto...
Una volta imbarcato lo scooter e preso posto in cabina (consiglio a tutti una cuccetta), gia' dal ponte si respira un'aria diversa...
La notte passa tra un divanetto e una passeggiata e la mattina, al nostro risveglio, il panorama si presenta cosi':
E cosi', sbarchiamo al porto di Palermo e ci dirigiamo verso San Vito lo Capo; ovviamente le soste per ammirare i panorami sono molte.....ma come si fa' a non scattare foto in posti cosi'? :-)
Arrivo a San Vito lo Capo, la cittadina non e' ancora piena di turisti (fidatevi, arriveranno dopo tutti insieme) e si presenta cosi':
Siccome la calura si fa' sentire....cosa c'e' di meglio di una birra ghiacciata?
Secondo giorno: la Riserva dello Zingaro.
Ragazzi, se siete a giunti fin quì non potete rinunciare a passare delle giornate fantastiche in un posto bellissimo e incontaminato; c'e' da camminare un po' ma ne vale veramente la pena!
Vediamo se riesco a convincervi....
Questa è la strada che porta da San Vito lo Capo alla Riserva dello Zingaro, occhio alle buche e...occhio a non distrarvi troppo con i panorami :D
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